Gli strumenti di corredo archivistici in LOD tra descrizione e interpretazione.

The Semantic Web in general, and the LOD in particular, suppose that the knowledge conveyed by documents must be adequately modeled and represented to produce reliable and trustworthy data. Following this statement, we understand that in the archival domain the tricky and subtle transition from the traditional methodologies for data description to LOD must be delegated to agents able to skilfully read the content of cultural objects. The Digital Hermeneutics model aims to propose a layered architecture that allows, beyond the descriptive specificities of each domain, to formalize the data transformation from the native system to LOD. The idea is to guarantee, through context information, that each moment of the transformation workflow is documented, finally strengthening the trust of the resultant dataset. [ABSTRACT FROM AUTHOR]

Web semantico e Linked Data ci hanno insegnato che la conoscenza veicolata dai documenti deve essere adeguatamente modellata per produrre dati attendibili ed affidabili. In ambito archivistico, il delicato passaggio dal sistema nativo di descrizione dei complessi documentari alla pubblicazione in LOD deve essere allora delegato a chi sappia leggere sapientemente il dato archivistico. Il modello Digital Hermeutics vuole proporre un’architettura a livelli che permetta, al di là delle specificità descrittive di ogni dominio di conoscenza, di formalizzare il passaggio dal dato dal suo sistema nativo ai LOD, garantendo, attraverso la provenance, che ogni momento del workflow di trasformazione sia documentato e che quindi contribuisca a rafforzare la trust del dataset prodotto. Alcune sperimentazioni, condotte già su tipologie documentarie diverse, mostrano che, con l’ausilio dei named graphs e delle nanopublication, questo modello è applicabile e garantisce qualità e scientificità dei dati, citabilità di ogni azione interpretativa, esportabilità dei risultati, in una prospettiva FAIR. [ABSTRACT FROM AUTHOR]