L’aspetto materico di una parete dipinta: ipotesi di colorazione con tecniche tradizionali e digitali integrate
In: Disegnare con, Jg. 8 (2015), Heft 14, S. 1-4
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Il lavoro qui presente, incentrato sulla rappresentazione architettonica, vuole focalizzare l’attenzione sul tema del Quadraturismo, un genere pittorico che attraverso l’artificio della prospettiva crea l’illusione di uno spazio tridimensionale su di una superficie piana o voltata. Tra l’ampia casistica riscontrata è stato scelto come caso studio la scena prospettica dipinta da Antonio Galli Bibiena nella città di Bologna. Questo affresco rappresenta uno spazio architettonico illusorio, posizionato al termine di una promenade che attraversa l’intero edificio in cui è collocato, come la quinta di una scenografia teatrale. Si tratta di un patrimonio culturale nascosto, poco conosciuto, esposto all’incidenza diretta della luce e degli agenti atmosferici che hanno causato nel tempo gravi danni sulla materia e sul colore dell’affresco, seppure lasciando pochi segni visibili. L’intento è la ricostruzione virtuale della scena perduta, e della sua colorazione originale, basandosi sull’ana-lisi storica dell’affresco e in seguito sull’integrazione di teniche di rilievo tradizionali e digitali.
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L’aspetto materico di una parete dipinta: ipotesi di colorazione con tecniche tradizionali e digitali integrate
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Autor/in / Beteiligte Person: | Porfiri, Francesca |
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Zeitschrift: | Disegnare con, Jg. 8 (2015), Heft 14, S. 1-4 |
Veröffentlichung: | University of L'Aquila, 2015 |
Medientyp: | academicJournal |
ISSN: | 1828-5961 (print) |
Schlagwort: |
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