Pratiche botaniche e incantesimi nel ‘De hortis Hesperidum’ di Giovanni Pontano
In: Seminario di Filologia Giuliano Tanturli;; (2023)
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Pubblicato da Aldo Manuzio nell’agosto del 1505 in un fortunato volume delle opere in versi di Giovanni Gioviano Pontano, accanto al monumentale poema astrologico Urania e al Meteororum liber, il poema mitologico-botanico De hortis Hesperidum di Giovanni Gioviano Pontano fu modello di una ricchissima letteratura botanica in cui genuini interessi scientifici si intrecciarono con l’amore per la poesia etiologica, il gusto per l’allegoria mitologica, ed ancora con passioni artistiche e culto dei giardini, segnando una stagione irripetibile che vide il suo acme tra Cinquecento e Seicento. E non a caso, dunque, gran parte della successiva letteratura erudita indicò nel Pontano l’iniziatore della letteratura moderna sugli agrumi e sulla loro coltivazione, ed a ragione lo segnalò come l’euretes dell’identificazione degli agrumi con i poma Hesperidum sottratti da Ercole in una delle sue fatiche. Sul versante poi della cultura dei giardini rinascimentali e secenteschi il poema pontaniano consacrò gli agrumi a coltivazione in voga, aggiungendo con la dimensione favolosa ed etiologica della sua narrazione che aveva trasformato i mala aurea in simbolo condiviso di fecondità, amore, ricchezza, divisa di uno degli eroi più amati del mito, Ercole, che in una delle sue fatiche li aveva strappati al favoloso giardino delle Esperidi, un fascino nuovo che ne amplificava le caratteristiche fisiche. La competenza erudita del Pontano in fatto di botanica è spiegabile certamente con la sua peculiare predilezione per la cultura scientifica, come mostrano sia i precoci esordi nel campo del poema didascalico con il Meteororum liber e con l’Urania, insieme a tutta la sua produzione di letteratura scientifico-astronomica supportata dalla frequentazione con una ricca letteratura specialistica greca e latina. Ma nel campo specifico della letteratura botanica, l’umanista poteva contare su una Bibliotheca specialistica ricca e modulata anzitutto su un canone di auctores latini come i Georgica di Virgilio, il decimo libro del De re rustica di ...
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Pratiche botaniche e incantesimi nel ‘De hortis Hesperidum’ di Giovanni Pontano
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Autor/in / Beteiligte Person: | Iacono, Antonietta |
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Quelle: | Seminario di Filologia Giuliano Tanturli;; (2023) |
Veröffentlichung: | 2023 |
Medientyp: | unknown |
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